{"id":155,"date":"2015-07-31T15:16:35","date_gmt":"2015-07-31T14:16:35","guid":{"rendered":"https:\/\/tecnica.me\/?p=155"},"modified":"2019-04-13T18:07:16","modified_gmt":"2019-04-13T17:07:16","slug":"le-origini-del-conflitto-tra-turchia-e-curdi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/tecnica.me\/le-origini-del-conflitto-tra-turchia-e-curdi\/","title":{"rendered":"Le origini del conflitto tra Turchia e Curdi"},"content":{"rendered":"\n

I recenti attacchi della Turchia in Siria contro l’ISIS e i Curdi, e \nla conseguente ripresa delle ostilit\u00e0 contro il PKK ha dato inizio, in \nItalia, ad una serie di dimostrazioni di supporto verso i Curdi e \nattacchi alla Turchia. Si sono viste soprattutto buone intenzioni pi\u00f9 \nche buone considerazioni. In particolare, come molto spesso avviene \nquando si parla di cose di cui si ha poca conoscenza, si \u00e8 data \nl’impressione che i Curdi fossereo unicamente i buoni, mentre i Turchi \nfossero i cattivi che volevano colpire i Curdi. Con questo articolo \ncercher\u00f2 di spiegare perch\u00e9 i Turchi sono ostili ai Curdi, senza \ndifendere l’uno o l’altro, ma cercando di mostrare le motivazioni e la \nmentalit\u00e0 turca.<\/p>\n\n\n\n

Una breve divagazione sui Curdi<\/h2>\n\n\n\n

I Curdi non sono affatto un unicum, ma sono divisi tra organizzazioni\n legati ai diversi Stati e con milizie di partito. Tali sono infatti i \nPeshmerga1<\/a><\/sup>,\n lo YPG e il PKK. Proprio i Curdi Iracheni sono stati accusati di \ncodardia, anche dai propri cugini del PKK, e di aver abbandonato Yazidi e\n Cristiani di fronte all’avanzata dell’ISIS per forzare la mano agli \nStati Uniti ed ottenere il supporto aereo. Sarebbe un episodio \nparticolarmente grave perch\u00e9 avevano occupato le terre abbandonate \ndall’esercito iracheno, e promesso di difenderne le popolazioni in \ncambio di vantaggi politici. Un gioco legittimo, se vogliamo, e nulla di\n straordinario, ma \u00e8 ingenuo pensare che i Curdi siano santi.<\/p>\n\n\n\n

Detto questo concentriamoci sul vero argomento di questo saggio, \novvero sulle ragioni dell’apparentemente insensata aggressivit\u00e0 della \nTurchia verso i Curdi. \u00c8 chiaro che esistono anche ragioni di banale \nvolont\u00e0 di potenza politica, ma queste sono ovvie, poco interessanti e \nnon spiegano completamente perch\u00e9 il pi\u00f9 forte Stato della regione, che \navrebbe tutto da guadagnare dalla stabilit\u00e0, sembra perseguire una \npolitica del genere.<\/p>\n\n\n\n

La Turchia non \u00e8 l’Impero Ottomano<\/h2>\n\n\n\n

L’Impero Ottomano perse la Prima guerra mondiale e fu costretto a firmare il Trattato di S\u00e8vres<\/a>,\n che sanc\u00ec la partizione dell’Impero. Il trattato conteneva forti misure\n punitive in parte anche perch\u00e9 l’Impero Ottomano si era comportato \nmeglio del previsto e avevo inflitto una batosta a francesi e inglesi \nnella Campagna di Gallipoli<\/a>. Si volevano punire i Turchi per l’affronto e metterli a tacere per sempre.<\/p>\n\n\n\n

\"Trattato
Trattato di Sevres<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n

Come\n avvenne per la Germania questo trattato punitivo fin\u00ec per avere effetti\n disastrosi. Come si pu\u00f2 vedere, infatti, poco sarebbe rimasto ai Turchi\n che avrebbero dovuto cedere territorio e accettare l’influenza delle \nPotenze vincitrici, ma sopratutto anche a tutti gli altri popoli \ndell’ex-impero, dall’avversario di sempre, la Grecia, a Curdi e Armeni. \nQuesto cement\u00f2 il primo punto fondamentale della psiche turca:<\/strong> tutti sono contro la Turchia<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Come sappiamo il trattato non fu mai messo in pratica, e anzi i suoi signatari finiro perseguiti dal Movimento nazionalista Turco, guidato da Kemal Ataturk che vinse la Guerra di Indipendenza Turca<\/a>, principalmente contro la Grecia, ma anche contro gli altri alleati delle Grandi Potenze. Alla fine fu segnato un nuovo Trattato di Losanna<\/a>, che in buona sostanza lasci\u00f2 alle Grandi Potenze quanto promesso, ma neg\u00f2 ogni diritto di influenza. Inoltre sanc\u00ec la fine di ogni pretesa di rivalsa contro la Turchia e la fine della riscossa della Grecia. Il nuovo trattato colp\u00ec tutti i perdenti, ovviamente, che furono lasciati in posizione di debolezza contro la Turchia, ma sopratutto i Curdi che non avevano altre terre, al contrario di Grecia e Armenia. Punto secondo: la Turchia \u00e8 circondata da nemici. <\/strong>Ma soprattutto Punto tre: la Turchia non sta semplicemente reprimendo i Curdi , ma i nazionalismi Turco e Curdo sono in un continuo conflitto cominciato dalla caduta dell’Impero Ottomano.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

La Turchia \u00e8 uno Stato moderno<\/h2>\n\n\n\n

Ataturk, il padre della Turchia2<\/a><\/sup>,\n inizi\u00f2 una serie di riforme con l’obiettivo di rendere la Turchia un \nPaese moderno, simile a quelli occidentali. Si ispir\u00f2 alla Francia, in \nparticolare per il processo di forte secolarizzazione.<\/p>\n\n\n\n

Una componente cruciale di un processo di modernizzazione \u00e8 un’Educazione Nazionale che crei un’Identit\u00e0 Nazionale per formare una Nazione. Lo ho gi\u00e0 detto Nazione? Ci\u00f2 implica, se non l’aperta soppressione delle minoranze, perlomeno la soppressione della loro cultura. Tutti gli altri Stati moderni lo hanno fatto, la Turchia lo fece semplicemente nel secolo sbagliato, o per troppo poco tempo, a seconda di come lo si guardi.<\/p>\n\n\n\n

Gli imperi multietnici non avevano bisogno di una cultura uniforme perch\u00e9 solamente il re e\/o la nobilit\u00e0 avevano un peso, le persone non avevano potere. Ma in uno stato moderno non \u00e8 cos\u00ec, anche se non si parla sempre di Paesi democratici. Anzi non si tratta affatto con la democrazia, le persone comuni sono una parte fondamentale dell’amministrazione statale e di tutta quella societ\u00e0 civile che \u00e8 cos\u00ec importante per il funzionamento dei moderni stati. Per esempio dittature totali morte, come quella Nazista, e vive, come il Partito Comunista Cinese hanno sempre avuto una grande attenzione per il popolo. Perci\u00f2 un’identit\u00e0 comune \u00e8 una parte essenziale di uno stato moderno e l’identit\u00e0 Curda era un’ostacolo al raggiungimento di questo scopo.<\/p>\n\n\n\n

Inoltre il processo di modernizzazione non \u00e8 mai privo di controversie, in particolare nel caso Turco fu, e ancora \u00e8, fonte di conflitti il forte laicismo preso dal modello francese. Tutto ci\u00f2 ha portato a lunghi periodi di legge marziale, colpi di stato e cose del genere. Il fatto che sia ancora storia recente in Turchia, al contrario di molti Paesi europei, aiuta a spiegare perch\u00e9 questa sia ancora in una fase di forte nazionalismo.<\/p>\n\n\n\n

Ci\u00f2 spiega perch\u00e9 in passato la Turchia sia stata tanto ostile verso le sue minoranze, oltre al fatto evidente che concedere l’indipendenza o l’autonomia ai Curdi avrebbe indebolito lo Stato. I punti uno e due spiegano perch\u00e9 la Turchia ritenesse di non potessi permettere simili lussi, non solo non potevano permettersi di indebolirsi, ma avrebbero guadagnato un nuovo nemico.<\/p>\n\n\n\n

Presente e futuro<\/h2>\n\n\n\n

Anche accettando questa spiegazione dei comportamenti passati, ci si \npotrebbe chiedere come ci\u00f2 abbia ancora senso oggi, quando molti Stati \neuropei riescono a convivere con le proprie minoranze e la questione \nterritoriale \u00e8 ormai considerata poco importante rispetto allo sviluppo \ndella popolazione. Per comprendere come ci\u00f2 sia rilevante bisogna \nricordare che la Storia ha un ruolo nella politica e nell’identit\u00e0. \nTutta la regione \u00e8 ancora molto aggressiva, basti pensare alla bizzarra \ncontroversia sul nome della Macedonia<\/a>, per tacere dei noti problemi dei Balcani.<\/p>\n\n\n\n

Bisogna anche considerare che i cambiamenti funzionano in entrambi i sensi, i Curdi oggigiorno non necessiterebbero pi\u00f9 di un proprio Stato per sopravvivere e mantenere la propria identit\u00e0. Il che conduce ad un gioco complesso sia per la Turchia che non sa quanta corda pu\u00f2 lasciare ai Curdi, e contemporaneamente evitare un caso Catalonia o Scozia, sia per gli stessi Curdi, che sono divisi sulla necessit\u00e0 di ricercare una completa indipendenza. Divisioni ancor pi\u00f9 accentutate dal fatto che i Curdi sono anche influenzati dal processo di nazionalizzazione della Turchia e di altri Stati, ed esistono quindi, come gi\u00e0 ricordato, Curdi Siriani, Curdi Iracheni e Curdi Turchi. Una tale incertezza porta sempre alla necessit\u00e0 di agire con forza.<\/p>\n\n\n\n

Comunque la situazione stava migliorando, era stato concordato un cessate il fuoco tra il PKK, cio\u00e8 i Curdi Turchi, e la Turchia, e sembrava ci si stesse avviando verso la pace3<\/a><\/sup>. Sfortunatamente la Storia ha colpito ancora e la Guerra civile siriana ha complicato le cose e ha portato alla recente ripresa dei conflitti. A seconda di come evolve la situazione il processo di pace potrebbe riprendere. Ecco perch\u00e9 \u00e8 cos\u00ec importante comprendere le ragioni turche, senza giudicarle, se si vuole evitare di spingere il governo della Turchia verso posizioni estreme.<\/p>\n\n\n\n


\n\n\n\n
Note<\/h5>\n\n\n\n

1. i Peshmerga in teoria sono l’esercito del governo del Kurdistan Iracheno, ma in pratica sono divisi per partito<\/a> [\u21b5<\/a>]<\/p>\n\n\n\n

2. il suo cognome, Ataturk, vuol dire proprio Padre dei Turchi [\u21b5<\/a>]<\/p>\n\n\n\n

3. Solution process<\/a> [\u21b5<\/a>]<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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