In difesa degli artisti mediocri

Penso, e sogno, più per idee che tramite immagini. Ciò nonostante mi capita di avere idee che possono essere espresse solo in forma grafica. La mia immaginazione visuale non è molto sviluppata nello stile: potrei avere una scrittura originale, ma anche se avessi iniziato a tre anni, non credo avrei mai avuto una visione originale. Non è tanto che concepisco solo immagini frankenstein1, pezzi di altre immagini, ma messi insieme in forma differente, piuttosto codeste sono le uniche che riesco a realizzare.

Gli artisti mediocri copiano, i grandi artisti rubano.

Questa frase 2 significa proprio che gli artisti mediocri si limitano a copiare dalla loro fonte di ispirazione, in maniera che sembri presa in prestito, ovvero risulti evidente a chi appartenga la paternità originale di un’opera. Di contro i grandi artisti sono in grado di far propria un’ispirazione, ovvero di rendere irriconoscibile l’autore precedente e pertanto di reclamare una loro originalità. Pertanto io riformulerei il concetto così:

Gli artisti mediocri prendono in prestito, i grandi artisti rubano

L’arte per tutti

Talune persone sostengono che l’arte sia importante perché è la manifestazione di un bisogno innato dell’uomo, come il nutrirsi. Allo stesso tempo pensano di onorare l’arte lasciandola agli eletti. La logica è errata: proprio perché è un bisogno dell’uomo bisogna aprirla a tutti.

C’era un tempo in cui tutto il cibo che arrivava in tavola era fresco e genuino, ed appunto per questo la maggior parte delle persone era affamata. Oggi invece la gente è grassa grazie al cibo industriale. Penso che sia valsa la pena accettare lo scambio. Lo stesso vale per l’arte, meglio avere un’arte diffusa, popolare, anche se ciò vuol dire avere molti artisti della domenica. Purché ci sia onestà, ovvero sia chiara la differenza tra professionisti e amatori, soprattutto a quest’ultimi. Questa nuova realtà permetterà a molte persone di esprimere da sé o veder espressi da altri idee e visioni di cui gli artisti professionisti non si accorgono o pensano troppo mondani. É arte di tutti i giorni, e come tutte le cose quotidiane è, per definizione, mediocre.

Questo è il motivo per cui non credo ci sia nulla di male nel creare qualcosa di ben fatto, ma artisticamente irrilevante. Reclamo il mio diritto alla mediocrità artistica, ovverosia alla normalità. Alle volte una storia non merita di essere raccontata, ma un uomo ha bisogno di raccontarla comunque. Purché uno ne sia cosciente, che male c’è?


1. pedanticamente sarebbe Il Mostro di Frankenstein []

2. vedi Citazioni (non) di Steve Jobs per la sua complessa origine []

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